lunedì 7 gennaio 2019

Le Agazzi ed il metodo fröbeliano

La coltivazione dell'aiuola personale

Rosa Agazzi si rifà al modello educativo fröbeliano. La maestra di Mompiano infatti riprende la visione del bambino come una "pianta" che deve crescere liberamente. 
Le Agazzi considerano il bambino come "germe vitale che aspira al suo intero sviluppo".
Impostano nel gioco tutta la loro educazione in modo che il bambino potesse esplorare il mondo, capire l'ordine e il lavoro. 
Il giardinaggio per esempio viene visto come una attività di 
pre - lavoro mediante il quale il bambino apprende giocando. I bambini lavorano in apposite aiuole con attrezzi a loro misura. In questo modo si crea un rapporto positivo con l'ambiente e la natura.

Rosa Agazzi non attinge solo alla teoria dei giardini d'infanzia fröbeliani, ma anche dal spiritualismo e naturalismo romantico di Ferrante Aporti e Enrico Pestalozzi.






Libro: “Guida per le educatrici d’infanzia”, Rosa Agazzi, La scuola, Brescia, 1937

Libro: "La scuola dell'infanzia", F. Frabboni e F. Pinto Minerva, Editori Laterza, 2008

Libro: “Il metodo delle Sorelle Agazzi per la scuola materna”, Aldo Agazzi, La scuola, 1955


2 commenti:

  1. Bella questa tecnica del giardinaggio. E' bello come lavorare con la materia prima e sporcandosi le mani permetta ai bambini di crescere bene e apprendere le cose capendole. Grazie Nadia! :)

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  2. Bene così si cresce il bambino con l'amore per la natura......

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