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La maestra racconta |
L'educatrice non deve mai perdere di vista l'educazione di tutto il bambino, si deve preoccupare di farlo crescere sano, buono, riflessivo, operoso, civile, utile a sé e agli altri.
L'educatrice deve richiamare il ruolo della madre. Il bambino deve stare nell'istituto come in una famiglia, i piccoli sono lasciatati liberi di vivere, di bere quando hanno sete, di lavarsi quando occorre, di andare in giardino a guardare la propria aiuola....
L'educatrice deve saper parlare correttamente e deve saper farsi ascoltare. Ma non basta parlare, la maestra deve indurre il bambino a parlare attraverso la conversazione. Bisogna aiutare il bambino nell'esercizio della parola, senza distoglierlo dal gioco. "La lingua s'impara ascoltando e parlando, si può anche aggiungere che s'impara osservando".
Libro: “Il metodo delle Sorelle Agazzi per la scuola materna”,
Aldo Agazzi, La scuola, 1955
Libro: "La lingua parlata", Rosa Agazzi, La scuola Editrice, 1959
Io penso che sia più facile insegnare che educare. Perché per insegnare basta sapere mentre per educare è necessario esserlo.
RispondiEliminaSalve ho trovato per caso questo blog, ho letto i vari post e devo dire che lo trovo molto interessante. Sono una nonna e sto prendendo spunti per come comportarmi con i miei nipotini.
RispondiEliminaIl bambino si sente come a casa così impara facilmente divertendosi.
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